Donazione per Vitamine Jazz Festival – la musica che cura

Descrizione

Donazione per Vitamine Jazz Festival – la musica che cura a sostegno della ricerca, prevenzione e cura delle disabilità invisibili della donna tra cui l’endometriosi e le cefalee

Domenica 3 dicembre alle 16:45 presso il Teatro Juvarra di Torino.

Donazione minima (per una persona) per Vitamine Jazz Festival – la musica che cura: 25,00 € .
Se desideri fare una donazione maggiore, puoi aumentare il numero di multipli di 25€.

Se effettui più di una donazione anche per altre persone, inserisci il nome e cognome degli ulteriori partecipanti durante il checkout nei commenti all’ordine

Data e ora

Domenica 3 Dicembre dalle 16:45 CEST

Località

Teatro Juvarra – C.so Palestro 14 – Torino

Descrizione

Domenica 3 dicembre 2023 si terrà, presso il Teatro Juvarra di Torino, entrata da Corso Palestro 14 la seconda edizione del Vitamine Jazz Festival, curata da Raimondo Cesa, con una rappresentanza dei musicisti che volontariamente, da sei anni, donano la loro arte nei reparti dell’Ospedale S. Anna di Torino per rispondere all’appello della Fondazione Medicina a Misura di Donna. Il progetto si colloca nel percorso strategico sull’alleanza virtuosa tra “Cultura e Salute” varato dalla Fondazione nel 2011.

Nel 2016 la Fondazione ha attivato il Progetto “Vitamine musicali”, il più ampio e longevo programma dal vivo che ha permesso alla musica di abbracciare I’Ospedale. Nel 2017 la comunità degli artisti jazz torinesi è scesa massicciamente in campo. Oltre 300 jazzisti di fama nazionale e internazionale, che hanno ricevuto l’attenzione di quotidiani e riviste, fra cui citiamo la prestigiosa “Musica Jazz”, si sono alternati in questi anni con 370 appuntamenti, per portare il benvenuto alla vita nei reparti maternità, accompagnare le cure oncologiche durante le chemioterapie e dare valore al tempo dell’attesa nelle sale d’aspetto e al pronto soccorso. La diffusione delle “Vitamine Jazz” durante la pandemia è avvenuta tramite social e ha contato più di un milione di visualizzazioni, annoverando anche molte utenze estere. Da novembre riprenderà l’attività in presenza nei reparti dell’ospedale Sant’Anna.

Il ricavato della serata sarà destinato alla ricerca, prevenzione e cura delle disabilità invisibili della donna tra cui l’endometriosi e le cefalee, progetti che la Fondazione sta sostenendo da diversi anni i cui dati scientifici sono risultati così interessanti da prevedere il proseguimento nella ricerca.

Grazie, anche a nome di tutte le donne che beneficeranno del vostro contributo.

Programma